cooperativa
Unione Cooperativa di Consumo di Casarano
Lecce - Puglia
Una realtà del Sud che ha attraversato il secolo scorso sempre per sostenere il consumo, per rendere la società più inclusiva ed etica
L’ Unione Cooperativa di Consumo di Casarano è stata costituita il 30 novembre 1913. Nella fase iniziale la cooperativa ha 334 soci, opera sul territorio di Casarano nel settore alimentare per la vendita di prodotti di prima necessità per l’uomo e per gli animali. Il primo capitale sottoscritto al momento della costituzione era di £ 7260, versato £ 2670 e la tassa di emissione ammontava a £ 668. Nel 1913 il paese conta circa 9.000 abitanti, ha un’economia molto dinamica basata prevalentemente sull’agricoltura e l’industria di trasformazione: olio, vino, grano, liquori, cremortartaro, pastifici. L’impresa nasce come società di mutuo soccorso per la vendita di prodotti alimentari. Successivamente sarà introdotta la vendita di farmaci a prezzi agevolati.
Nel 1914, a distanza di un anno solo dalla costituzione, si registra subito un forte incremento nella vendita dei prodotti trattati, in particolare il grano, i fagioli, le fave, la pasta, l’avena, la crusca, lo zucchero, il caffè e la semola. Si era osservato che i prodotti maggiormente venduti erano quelli che riguardavano il nutrimento degli animali, perché essi erano fonte di lavoro e quindi di guadagno. L’ambizione però più grande dei fondatori della cooperativa era stata sempre quella di introdurre la vendita di farmaci a prezzi agevolati, per andare incontro alle tante necessità dei cittadini del tempo. L’occasione si presenta nel 1926, quando si bandisce un concorso per l’apertura di una nuova farmacia e chi riesce ad aggiudicarsela sarà proprio l’ Unione Cooperativa di Consumo: l’obiettivo è raggiunto anche grazie all’appoggio di alcuni esponenti della borghesia medio-alta del luogo che agiscono con lungimiranza e per il bene del paese.
Parte dunque una nuova sfida. Il progetto funziona e si registrano subito ottimi risultati, tanto da far passare in secondo piano, per poi scomparire completamente, la vendita degli altri prodotti. Il primo momento di vera difficoltà si registra nel 1944, anno in cui si rinnova dopo trent’anni la società e lo scoglio è rappresentato dalle difficoltà economiche del dopoguerra, ma il periodo viene pienamente superato. Il secondo cinquantennio procede nella normalità, senza comunque voler attribuire un significato negativo, anzi, in questo periodo inizia una fase in cui è necessario consolidare quel patrimonio creato.
Agli inizi degli anni ’80 si registra un altro momento di crisi, dovuto al fatto che le ASL non pagano con scadenze regolari le rimesse mensili e questo ovviamente provoca grossi squilibri; le difficoltà di gestione sono molte e lo si evince dal fatto che, all’inizio degli anni 80, in cinque anni si avvicendano ben 5 presidenti. Nel 1987-88 con la nuova presidenza e con l’innesto di nuovi elementi che costituiranno la nuova maggioranza del CDA, inizia il risanamento finanziario grazie a una gestione oculata e competente. Una volta risanata la situazione, inizia la fase di capitalizzazione della Farmacia Cooperativa. La stessa Presidenza con lo stesso CDA arriva al 2013 a festeggiare il centenario della Unione Cooperativa di Consumo.
Oggi la Farmacia Cooperativa conta più di 600 soci azionari e le sue peculiarità sono due: la natura giuridica di cooperativa azionaria e l’utilizzo di una parte degli utili per “ liberalità e beneficenza”. Sono numerose e regolari infatti le contribuzioni a vari enti ed associazioni di beneficenza che operano sul territorio. Secondo lo spirito della mutualità stabilito dallo Statuto, il CDA, dopo l’azione di risanamento finanziario, delibera una serie di misure in favore dei soci: lo sconto del 20% sull’acquisto di cosmetici e parafarmaco, un buono sconto speciale di € 15,00 sotto le feste natalizie, un soggiorno climatico estivo ed altri servizi sanitari.