cooperativa Scuola di Pallavolo Franco Anderlini
Modena - Emilia Romagna

Passione
Settore
Servizi
sport,pallavolo,scuola franco anderlini
1985
Nasce nel
Una passione che diventa lavoro

Amore per lo sport e voglia di educare i giovani attraverso la pratica sportiva, creando opportunità per il territorio in termini di servizi e lavoro

La Scuola di Pallavolo nasce nel 1985 da Rodolfo Giovenzana e Andrea Nannini, storici atleti della Panini Modena e della Nazionale italiana di volley. Quando nasce la Scuola di Pallavolo lo staff è formato da due persone e 25 ragazzi con un unico obiettivo: l’eccellenza sportiva. Qualche anno dopo Rodolfo e Andrea decidono di intitolare la Scuola a Franco Anderlini, maestro della pallavolo e allenatore della Panini Modena, prematuramente scomparso in un incidente automobilistico. Nel 1997, con più persone in organico e più ragazzi nelle squadre, si decide di cambiare rotta. Non è più sostenibile fare sport come lo si è inteso fino a quel momento. Con la rottura dei paradigmi che hanno sorretto la gestione delle società sportive fino ad allora, nasce l’esigenza di “spingersi oltre”. Parte un progetto di ristrutturazione societario che porterà all’attuale Scuola di Pallavolo Anderlini.
Nel 1999 nasce la cooperativa Scuola di Pallavolo, che racchiude le due società sportive di Modena e la Scuola di Pallavolo Serramazzoni, con l’obiettivo di offrire servizi per le Asd (associazioni sportive dilettantistiche) socie. Nel 2016 ci sono 130 persone di staff con dodici dipendenti e 1.500 ragazzi/e dai 3 ai 20 anni. Si rende necessario un nuovo “1999”. Nascono due cooperative sociali sportive: Scuola di Pallavolo Anderlini e Scuola di Pallavolo Serramazzoni. Lo sport diventa sempre più agenzia educativa a fianco di scuola e famiglia. Si decide di adottare un nuovo modo di lavorare: andare oltre, condividere il progetto, lavorare con persone che credono in ciò in cui credono le cooperative, fare della propria passione un lavoro, creare posti di lavoro. Oggi la Scuola di Pallavolo è un progetto di responsabilità sociale che vuole dare a tutti la possibilità di essere ciò che possono essere. Vuole essere un contenitore di valori e non di risultati.
Il risultato deve essere una conseguenza dell’ambiente e non viceversa. La forza educativa di una società sportiva, di un allenatore, dell’esperienza sportiva, è straordinaria: lealtà, rispetto di sé e dell’altro, temperanza, gioco di squadra, rispetto del limite, capacità di decidere in emergenza. Sono questi i valori e principi che tessono l’esperienza e la pratica sportive. Non c’è risultato senza questi riferimenti. Ecco allora la mission: crescere ed educare i giovani attraverso la pratica sportiva, creando opportunità per il territorio in termini di servizi e lavoro.
Oggi la Scuola di Pallavolo Anderlini è un modello innovativo di società sportiva, preso come esempio nel settore. Oltre a gestire le attività istituzionali proprie della pallavolo per giovani dai 3 ai 20 anni, è a capo di alcuni progetti originali. L’Anderlini Volley Community è un progetto messo in atto dalla Scuola di Pallavolo Anderlini che coinvolge persone, amici, società sportive e aziende di varie dimensioni, accomunate dall’interesse e passione per la pallavolo, i progetti di educazione sportiva dei ragazzi, che si pone l’obiettivo di promuovere principi e pratiche di responsabilità sociale d’impresa.
Questi valori condivisi rappresentano il presupposto per la creazione di una comunità aperta alla reciproca conoscenza e collaborazione, nella quale possono nascere anche sinergie e opportunità commerciali. Per perseguire gli obiettivi, la Scuola di Pallavolo Anderlini ha messo in campo un ventaglio di strumenti: Anderlini Network, che conta più di 70 società in tutto il mondo; Anderlini Lab, progetto di formazione aziendale e incubatore di start up sportive; Educational, workshop di formazione per addetti ai lavori. La Scuola di Pallavolo Anderlini è anche partner di diversi progetti Erasmus+ cofinanziati dall’Unione europea, che hanno l’obiettivo di diffondere buone pratiche e sani stili di vita, l’etica sportiva e l’equilibrio tra le carriere sportive e scolastiche dei giovani atleti.