cooperativa La nostra casa

Milano - Lombardia

La cooperativa nasce nel 1911 e subito dopo la sua costituzione viene acquistato il terreno di Via Milano dalla ditta Confalonieri, per costruire la prima casa per i soci. Nel dicembre 1919 viene inaugurato il Reparto Consumo, che subito accoglie favori tra i soci e i consumatori cinisellesi, che così hanno una alternativa allo strapotere dei commercianti. L’azione sociale di dare una casa soprattutto agli operai, che non possono più abitare nelle case dei proprietari terrieri, prosegue nel 1924 costruendo una apposita abitazione per gli sfrattati delle cascine di S.Eusebio. Nel 1927 viene assorbito il Circolo Cattolico S.Ambrogio, fondato nel 1902, che per le leggi fasciste non potrebbe più vendere alcolici. Edificatrice, Consumo, Ricreazione sono le tre linee di azione della Coop.va La Nostra Casa negli anni tra le due guerre.
Durante la guerra sia la cooperativa che il circolo divengono i luoghi di formazione ideologica alla lotta antifascista e partigiana sostenuta da don Battista Testa: viene formata la classe dirigente del dopoguerra. Sotto la Presidenza Gaiba, Varè e soprattutto quella di Giovanni Pessina, la Coop.va La Nostra Casa inizia il periodo post bellico con un nuovo incremento delle abitazioni per soci. Nella ricerca di aree fabbricabili nel 1950 viene acquistata Villa Arconati e così i contadini di ieri acquistano la casa del loro antico padrone. All’interno del deteriorato giardino vengono costruiti tra il ’50 ed il 60 gli appartamenti per i cinisellesi vecchi e nuovi, arrivati nella città in espansione frenetica a seguito delle ondate migratorie di quegli anni. Se Cinisello Balsamo passa da 13 mila a 60 mila abitanti in pochi anni, la cooperativa dà loro alloggi dignitosi ed economici.
Negli anni ’70 l’espansione avviene nei quartieri periferici, dove viene sempre inserito uno spaccio del settore consumo. Con la Presidenza di Aldo Sironi la Cooperativa solidifica la sua posizione in città, inizia la ristrutturazione degli appartamenti più vecchi con la creazione di minialloggi per anziani e la realizzazione degli ascensori sulle scale mancanti. Nel settore consumo vengono ristrutturati ed ampliati i sei spacci. Negli anni ’90 vengono realizzati nuovi appartamenti in edilizia divisa e nuovi appartamenti in edilizia indivisa. Nel 2004-2007 vengono realizzati attraverso il Piano Operativo Regionale, 40 appartamenti mansardati con il recupero dei sottotetti, la ristrutturazione di facciate, cortili e la realizzazione di nuovi box.
Nel 2007, con le altre cooperative storiche di Cinisello Balsamo A.Diaz e Auprema (ora Uniabita), partecipa alla costituzione del CoCEC, per la realizzazione di appartamenti e box in assegnazione ai soci. Il resto non è più storia…ma attualità.