cooperativa
La Latteria Soresina
Cremona - Lombardia
Dal 1900 tra i principali produttori di latte del Nord Italia. Una cooperativa nata dal piacere di stare insieme
Il 5 febbraio 1900 19 agricoltori, che quasi subito dopo divennero 91, tutti situati nella zona di Soresina-Castelleone, che fino a quel tempo avevano limitato la loro imprenditorialità all’ interno delle loro aziende, fecero una coraggiosa scelta economica; una scelta che si dimostrerà vincente per la soluzione dei problemi di base dell’agricoltura cremonese e padana.
Questi agricoltori avevano intuito come far fronte alle imposizioni dei casari che a quel tempo erano i compratori di latte e che, a causa delle difficoltà del mercato dei prodotti caseari, mettevano in forse i contratti in essere condizionando il loro rinnovo con pesanti ribassi nei prezzi del latte. Idee chiare e disponibilità finanziarie li convinsero quindi a costituire, sotto forma giuridica di Cooperativa, la Latteria Soresinese, cui fornirono i capitali necessari per la lavorazione del latte. Ne affidarono le sorti ad un uomo di grande levatura, chiarezza d’intenti e amministratore sagace, l’Ing. Antonio Landriani.
L’entrata in funzione avvenne l’11 novembre 1900. I 91 soci sottoscrissero 2.918 azioni di £ 50 ciascuna, pressappoco 1.600 € di oggi, per un capitale sociale di £. 145.900, ai valori attuali pari a circa 4.650 €. I prodotti della Latteria Soresinese si affermarono presto sul mercato e fra i consumatori per l’elevata qualità, prima in Italia e poi in tutto il mondo. Durante le due guerre mondiali, le produzioni di Latteria Soresinese vennero drasticamente limitate per il mercato tradizionale al fine di assicurare il rifornimento di formaggio e di latte sterilizzato all’Esercito Italiano, agli ospedali e ai grandi centri urbani. Furono decisioni dovute alla sensibilità verso le esigenze dei reparti in guerra e delle popolazioni civili, affrontate con sacrifici verso il mercato.
Soprattutto dopo la fine della seconda guerra mondiale, Latteria Soresinese riprese con decisione la sua produzione destinandola ai vecchi sbocchi di consumo, rafforzando la sua posizione nell’ambito dell’industria casearia italiana e potenziando l’ organizzazione industriale e commerciale. I quantitativi di latte prodotto e consegnati dalle aziende dei soci per la lavorazione, passarono dagli iniziali 45.000 q.li a 270.000 q.li annui circa nel periodo appena successivo alla fine della seconda guerra mondiale e a 800.000 q.li all’inizio degli anni ‘70. Continui e notevoli furono gli sforzi per accrescere la potenzialità ricettiva e lavorativa degli stabilimenti, per creare nuovi reparti con nuovi impianti, e nuovi magazzini.
Altrettanta cura e impegno vennero posti nel trattamento e controllo del latte, ma nello stesso tempo nell’assistenza alle stalle di produzione, nel servizio analisi, nella diversificazione dei vari tipi di formaggi sempre alla ricerca della migliore qualità, e nella produzione del burro, famoso per la sua eccellenza, tanto che ‘’Soresina’’ divenne sinonimo di burro buono. A settembre 2001 si è completata la fusione con la Cooperativa Forcello. Si è trattato di un evento significativo per la storia del mondo lattiero caseario in quanto per la prima volta due cooperative “sane” di questo settore si sono unite per dar vita ad un’unica identità.
Nel 2002 l’azienda, per prima sui prodotti Grana Padano, Provolone, Burro e Latte UHT, ottiene la certificazione di controllo e rintracciabilità di filiera. Nel 2003 Latteria Soresina perfeziona la seconda fusione della sua storia incorporando la LARC (Latterie Agricole Riunite Cremona) di Sospiro consolidando ulteriormente la propria leadership di produzione sul Grana Padano. A partire da gennaio 2004 l’azienda intraprende una forte campagna di comunicazione che ha interessato le principali reti nazionali (Rai, Mediaset e La7) segnale di una forte volontà di andare verso una politica di marca volta a valorizzare le sue produzioni più importanti.
Nel Dicembre 2005 Latteria Soresina rileva il 100% del pacchetto azionario di Alimentari Val D’Enza S.P.A. Successivamente Alimentari Val d’Enza sarà incorporata in Latteria Soresina. Con questa operazione l’azienda entra in modo deciso anche nel mercato del Parmigiano Reggiano. Nel Febbraio 2008 Latteria Soresina si lancia nel mercato del Latte Fresco differenziando così le proprie strategie di mercato e di produzione. Nel maggio incorpora con fusione Latteria di Piadena e Latteria Cà de Corti consolidando la leadership di Latteria Soresina nel mercato del Grana Padano e del Provolone.
Nel maggio 2012 Latteria Soresina prende in gestione il Consorzio produttori Latte Lombardia tramite affitto di ramo di azienda che prevede la gestione dei marchi Latte Milano, Latte Bergamo, Pavilat e Latte Clab, dello stabilimento di Peschiera Borromeo e della struttura commerciale. A maggio 2013 il ramo di azienda del Consorzio Produttori Latte Lombardia con i relativi marchi, viene definitivamente acquisito. A maggio 2017 Latteria Soresina acquisisce Brescialat col suo stabilimento ed i marchi proprietari.
Oggi i soci della Cooperativa sono 200 ed i quintali di latte conferito e lavorato sono circa 4.859.000. Il fatturato raggiunto nel 2018 è stato di oltre 365 milioni di Euro. Un secolo di storia è garanzia e testimonianza che la forza di Latteria Soresina, indiscutibilmente riconosciuta, discende proprio dalla elevata tradizione ed eccellenza dei suoi prodotti tipici, resa possibile da una struttura produttiva sempre più moderna ed efficiente, ma anche dagli sforzi intelligenti da parte dei soci conferenti, di far arrivare alla Cooperativa per la trasformazione, una materia prima di altissima qualità.