Consorzio CGM
Milano, Lombardia
L’iniziativa di CGM gruppo cooperativo “Cura Italia” (curaitalia.cgmwelfare.it), è ideata per i Comuni italiani per erogare i buoni spesa ai cittadini come previsto dal DPCM 28 marzo 2020. Si candida a essere uno strumento digitale più pratico e semplice per l’erogazione dei buoni spesa alle persone più fragili.
Il portale permette ai Comuni una gestione facilitata permettendo loro di raccogliere online le richieste da parte dei cittadini, ottenere una puntuale verifica dei soggetti che effettivamente hanno una necessità, l’immediata attivazione dei buoni spesa alimentari per i soggetti realmente bisognosi. I cittadini selezionati hanno a disposizione un proprio account e il Comune potrà controllare in tempo reale gli utilizzi e i consumi dei buoni spesa. La piattaforma inoltre, semplifica anche il lavoro del terzo settore e della cooperazione territoriale impegnati nella distribuzione.
Cgm, propone quindi ai Comuni, attraverso l’ANCI, l’utilizzo gratuito del portale a tutti i Comuni interessati. Già oggi il Comune di Piazzola sul Brenta (Padova) ha deciso di utilizzare la piattaforma digitale promossa da cgmwelfare per l’erogazione di buoni spesa digitali: www.welfarebenecomune.it
“Abbiamo quindi pensato di realizzare per i Comuni italiani una piattaforma che permetta loro di gestire con facilità un’ulteriore incombenza legata all’emergenza Coronavirus. Forti dell’esperienza maturata in alcuni comuni della Lombardia e del Veneto pensiamo che, come già avvenuto per le prestazioni dei servizi alla persona, si possa realizzare un’identica modalità di gestione dei buoni spesa attraverso le opportunità offerte da questo portale”, dichiara Martina Tombari responsabile cgmwelfare
Nella prima fase dell’emergenza, il Gruppo Cooperativo CGM ha scelto di mettere a servizio delle comunità l’esperienza maturata in campo di welfare aziendale e territoriale, implementando soluzioni tecnologiche e organizzative adatte a garantire di raggiungere i cittadini con servizi di cura essenziali. Sono state avviate tre sperimentazioni di piattaforme dedicate al welfare territoriale (a Biella, Sondrio e Matera) e da questi progetti pilota è stato possibile trarre importanti elementi di apprendimento, riconducibili all’adattamento dei servizi di welfare al contesto, alla duttilità dello strumento digitale e alla velocità con cui questo può rispondere alle esigenze mutate delle comunità.