cooperativa
Collaboriamo
Brescia - Lombardia
Da tanti anni attenti e presenti nel dare sostegno i più deboli
La COLLABORIAMO Cooperativa Sociale Onlus è una realtà che opera all’interno del paese di Leno (Bs), che si occupa da quasi quarant’anni di servizi per persone disabili adulte attraverso un Centro Diurno e una Comunità Socio Sanitaria e di persone e famiglie in condizione di difficoltà con la presenza di appartamenti per Housing Sociale Temporaneo. La Cooperativa Collaboriamo è stata fondata il 30 aprile 1981. L’anno non risulta casuale: infatti, il 1981 è stato l’anno internazionale delle persone disabili; anno per promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza dei temi della disabilità, per sostenere la piena inclusione delle persone con bisogni speciali/fragilità in ogni ambito di vita e per allontanare ogni forma di discriminazione e violenza.
La cooperativa si è sempre posta lo scopo e il valore di perseguire l’integrazione e l’inclusione sociale dei cittadini portatori di disabilità, per i quali, sulla base della normativa regionale, ha realizzato, oltre al Centro Socio Educativo “Collaboriamo”, in seguito Centro Diurno per Persone Disabili (C.D.D.), nel 2009 la comunità sociosanitaria “Monica Crescini”. La comunità nasce dagli stessi principi ispiratori che hanno dato vita in Leno, a partire dal 1981, ad una Cooperativa destinata ad accogliere le richieste d’aiuto presenti sul territorio. La Cooperativa nacque dal concorso di alcuni elementi: la presenza di un problema reale (l’esistenza di ragazzi diversamente abili che avevano assolto l’obbligo scolastico e non avevano più occasioni di allontanarsi dal nucleo familiare); l’esistenza di un gruppo di persone che condividevano ideali politici e religiosi di solidarietà sociale; il fiorire di una cultura a favore delle persone svantaggiate.
Su questa triplice spinta fu creato un Laboratorio Protetto che nel tempo si è adeguato ai cambiamenti normativi ed alle necessità dell’utenza senza mai perdere la sua filosofia di fondo: i principi di solidarietà, altruismo, condivisione. Questi sono rimasti sempre come colonne portanti, pur nei cambiamenti, nell’erogazione dei servizi e sono stati declinati sia nella ricerca di personale professionalmente formato ed in continua formazione, sia nell’utilizzo di preziosi volontari, sia nella scelta di attività tese a potenziare le abilità degli utenti e la relazione continua con il territorio. Nel maggio del 2009, rispondendo ad un’esigenza largamente avanzata dalle famiglie, il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa ha inaugurato la Comunità Socio Sanitaria con lo scopo di dare una “casa” agli utenti del C.D.D. “Collaboriamo”.
Questo progetto è stato fortemente voluto e reso possibile dall’allora Responsabile del CDD Monica Crescini, scomparsa a febbraio 2009 e alla quale la Comunità è dedicata, la quale ha fornito un fondamentale contributo alla nascita, nel 1981, della Cooperativa stessa e, successivamente, ha dedicato la sua esperienza e la sua capacità di lettura dei bisogni degli utenti e delle loro famiglie alla realizzazione della Comunità stessa. Anche quest’ultima fa propri gli ideali di condivisione, di sostegno, di attenzione ai più “deboli”: offre, così, alle persone diversamente abili del proprio territorio ed alle loro famiglie un servizio che consenta ad entrambe le parti di mantenere una qualità di vita più che accettabile e permetta all’utente, nel momento della necessità, di non essere sradicato dal suo ambiente e dai suoi legami affettivi.
Dal 1° aprile del 2010, la C.S.S. è stata accreditata dalla Regione Lombardia e dall’ATS di Brescia. Pertanto, può accogliere utenti che usufruiscono del voucher socio sanitario definito in base alla gravità della patologia, attraverso la compilazione della scheda SIDi. La filosofia di fondo è composta da principi di solidarietà, altruismo e condivisione che sono rimasti sempre colonne portanti, pur nei cambiamenti, nell’erogazione dei servizi e sono stati declinati sia nella ricerca di personale professionalmente formato e in continua formazione sia nell’utilizzo di preziosi volontari, sia nella scelta di attività tese a potenziare le abilità degli utenti e la relazione continua con il territorio.