cooperativa Circolo cooperativo San Giuseppe

Busto Garolfo - Lombardia

Questa storia inizia con un acquisto, avvenuto in un’epoca lontana, esattamente il 28 giugno 1894, quando un notaio siglò l’atto con cui un certo Giola Luigi acquistava dalla Sig.ra Bottelli Maria un orto sulla strada Busto Garolfo – Dairago per costruirvi una sede, destinata a rimanere tale fino alla sua cessione fatta alla BCC di Busto Garolfo nel 2006. Con il tempo questa realtà è diventata un luogo di ritrovo, aggregazione, confronto e incontro per tutta la comunità. Vi avvenivano manifestazioni ludiche, ma anche incontri tra imprenditori, ci si concludevano affari e vi transitavano molte delle storie di abitanti della zona. Negli anni seguenti, fino al 1950, la società ha promosso tante iniziative, l’alternarsi di famiglie di soci che si occupavano della gestione del bar di mescita e della cucina ha reso l’ambiente sempre più frequentato, valorizzandone anche il potenziale economico. I gestori, infatti, su richiesta vi organizzavano anche pranzi in occasione di cerimonie;
la cantina, poi, offriva sempre del buon vino e durante le festività era molto frequentata. era molto frequentata. In quegli anni, i contadini più conosciuti frequentatori del circolo erano quelli che lavoravano i terreni sulla strada verso Dairago, e prima di andare alla vigna facevano sosta per bere un buon bicchiere di vino. Del resto per l’agricoltura locale la cooperativa rappresentava una meta importante, anche perché aveva realizzato la Mutua Bestiame, una forma assicurativa rivolta ai soci e non solo, che permetteva di ospitare animali in stalle comuni, dove venivano accuditi e curati, in cambio di un modesto corrispettivo. Dopo il ventennio fascista la Società cambiò nome in “Circolo Cooperativo San Giuseppe Scrl” riformulato in seguito alle normative di legge sulla Responsabilità Limitata. Il 27 luglio 1950 per la somma di lire 150.000 il Circolo acquistò dagli Eredi Battaglia l’area di via Buonarroti, dove successivamente furono costruiti un capannone e un’aia per la trebbiatrice, di cui i soci si sono serviti per anni, prima di vendere l’area a un acquirente interessato, ma tenendo comunque la disponibilità di una sala per le riunioni, per le assemblee e per le attività culturali.
Negli anni Novanta, anche il vecchio stabile di Via Busto Arsizio 23 ha subito una destinazione alternativa. Visto che lo spazio non era in buone condizioni e la cooperativa non poteva farsi carico delle spese, fu dato alla Bcc di Busto Garolfo, che era interessata all’immobile, in cambio di un altro spazio di uguale volume, ma in un’altra zona. In questo nuovo posto è nata successivamente la Pizzeria “L’ Acqua pazza”. L’inaugurazione della nuova Sede è avvenuta nel 2006. Nel 2008 il Circolo ha festeggiato il Centenario di Fondazione alla presenza di tutte le Autorità cittadine e del Corpo Musicale Santa Cecilia di Busto Garolfo. Il loro pensiero oggi è rivolto alla storia di questa importante cooperativa, così integrata nel tessuto cittadino, un luogo che ha rappresentato un riferimento per le ultime tre generazioni e che ancora oggi continua ad assistere l’inesorabile trascorrere della storia.