Agape Cooperativa Sociale Onlus – Storie Cooperative

La cooperativa Agape, nata il 29 marzo del 2011, è una realtà senza scopo di lucro che si ispira ai principi della dottrina sociale della Chiesa. Opera nella Diocesi di Tortona e ha diverse sedi operative nel territorio della Diocesi Tortonese. Si occupa di gestione di centri di ascolto e strutture di accoglienza della Caritas Diocesana di Tortona, empori solidali, pulizie civili ed industriali, raccolta di indumenti usati, servizio di sartoria e stireria, sgomberi e traslochi. La Cooperativa Agape ha come obiettivo l’ inserimento di soggetti svantaggiati nel mondo del lavoro assicurando la coesione tra le esigenze delle prestazioni imprenditoriali/lavorative e la concezione di persona considerata sempre e comunque risorsa e valore. L’impegno della cooperativa è quello di aiutare ed accompagnare gli operatori ad acquisire, durante il loro percorso di accompagnamento al lavoro, una maggiore consapevolezza e fiducia nelle proprie abilità.
Questo grazie al coinvolgimento e alla collaborazione delle risorse della comunità locale, dei volontari, delle Istituzioni pubbliche. La collaborazione ed il lavoro di rete nel corso di questi ultimi anni ha assunto un ruolo rilevante per la cooperativa. Grazie a questa sinergia, in particolare con la Caritas Diocesana di Tortona, si è realizzato un percorso complessivo che del lavoro non fa l’orizzonte esaustivo delle aspettative reabilitanti, bensì uno dei luoghi del reinserimento della persona nella società in cui vive. La povertà è statisticamente una delle principali cause in costante aumento della diffusione di malattie e l’impossibilità di accedere a esami e cure diventa un’emergenza personale per i soggetti in difficoltà ma anche un rischio sociale per la diffusione di problematiche sanitarie.
Per questo, in tempi di tagli al welfare sanitario, l’Agape Cooperativa Sociale Onlus, braccio operativo della Caritas Diocesana di Tortona, dal 2009 ha deciso di realizzare un’importante opera segno della chiesa locale: un poliambulatorio in grado di dare assistenza medica a chi ha bisogno di cure ma non ha i mezzi economici per pagarle e non è coperto dal servizio sanitario nazionale. Questa importante attività è nata nel 2013, grazie alla disponibilità di alcuni medici in pensione che hanno deciso di dedicare parte del loro tempo a visitare gratuitamente pazienti, senza preoccuparsi della situazione economica, della provenienza, dei documenti delle persone che quotidianamente si rivolgono all’ambulatorio. Il servizio è sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona che in questi anni ha investito importanti risorse economiche per acquistare attrezzature mediche e farmaci da distribuire.
Ancora in mente riecheggiano le parole del Vescovo mons. Vittorio Viola e del Cardinale Bagnasco durante l’inaugurazione del servizio “Esiste un farmaco che non si trova in commercio e non è facile somministrare: si chiama ascolto e presuppone la disponibilità a prendersi cura del prossimo”. Un’esperienza unica nel suo genere e sempre più determinante nelle politiche sociali locali affinché la povertà economica e spirituale non si traduca in disagio fisico e sociale.