A.R.CO. Trasporti – Storie Cooperative

Nel 1974 dodici autotrasportatori di Cotignola (RA) scelsero di aggregarsi in cooperativa per poter rispondere al meglio alle richieste emergenti nel campo della mobilità delle merci. Il piccolo paese in provincia di Ravenna, favorito da un mondo agricolo in forte effervescenza, stava infatti crescendo a livello produttivo e, da lì a poco, avrebbe aperto anche un ingresso autostradale che favorirà in modo determinante il territorio. I primi dieci anni della cooperativa sono stati anni di vero pionerismo. L’ufficio della Autotrasportatori Riuniti Cotignola (A.R.CO.) utilizzava uno scantinato in centro città quale ufficio operativo dove i soci, terminate le loro giornate sul camion (a quel tempo si trattava principalmente di trasporti locali), si ritrovavano e si dividevano il lavoro per i giorni successivi.
Nel primo anno di attività la cooperativa non aveva nemmeno un telefono proprio e utilizzava quello del vicino di casa che, come compenso, riceveva esclusivamente compensi in natura. Quando arrivò il telefono in ufficio fu una grande conquista che venne festeggiata alla moda dei camionisti: con una grande grigliata fra i soci e una buona bevuta. Negli stessi anni nacque sul territorio anche la Calpo per rispondere alle esigenze degli agricoltori industrializzando la produzione e A.R.CO. propose soluzioni logistiche per trasportare i prodotti verso mercati importanti, Lombardia in primis.
Intanto continuarono a crescere i soci di A.R.CO. e aumentò il personale impiegatizio. È proprio dalla felice intuizione di uno degli impiegati che, successivamente, la cooperativa acquistò un terreno proprio di fronte all’ingresso dell’autostrada dove tuttora opera A.R.CO. Trasporti. I soci garantirono personalmente con delle cambiali l’acquisto e lavorarono al nuovo cantiere come volontari, nei giorni di festa, all’insegna del puro spirito cooperativistico. Nella seconda parte degli anni ’90 e nei primi anni 2000 Arco Trasporti cresce di anno in anno. Nel periodo successivo, alcune scelte degli amministratori di allora, hanno deviato l’opera della cooperativa che è entrata in un momento di grande crisi arrivando persino sull’orlo del baratro. A.R.CO. Trasporti aveva perso completamente la fisionomia di cooperativa, si erano messi a rischio tutti i rapporti sociali, la finanza non era più in grado di soddisfare le minime e vitali esigenze dei soci.
Tra l’altro gli stessi soci, ignari di quanto veniva verbalizzato nei consigli e nelle assemblee, avevano assunto impegni onerosi nei confronti della cooperativa. Nel 2010, grazie al supporto di Confcooperative Ravenna e Confcooperative Emilia Romagna, è cominciata la rinascita di A.R.CO. La cooperativa si è data una nuova governance e con l’aiuto dell’Associazione è arrivata nuova finanza che ha consentito alla cooperativa di ripartire. I primi momenti sono stati veramente duri e pieni di sacrifici ma ne è valsa la pena. Oggi A.R.CO. Trasporti è composta da 60 soci e ha un fatturato, sempre in leggera crescita, di circa 17 milioni di euro. Gestisce 10.000 magazzini coperti e conta 95 mezzi. Un risultato reso possibile solo grazie al grande impegno dei consiglieri di amministrazione che hanno preso per mano A.R.CO. Trasporti e al determinante contributo di Confcooperative.