cooperativa
Grafica Infoservice
Ancona - Marche
Una cooperativa che accoglie disabili, nata con pochi mezzi e tante ambizioni e diventata negli anni un modello di solidarietà e impegno sociale
La cooperativa Grafica & Infoservice nasce nel marzo 1995 da un piccolo gruppo di soci fondatori che volevano creare opportunità di lavoro a favore di persone appartenenti a fasce deboli. Nel 2005 hanno inaugurato la loro sede a Monte San Vito, un piccolo paese in provincia di Ancona, immerso nella campagna marchigiana. Il loro obiettivo è quello di attivare in ogni servizio la partecipazione di persone con disabilità, partendo non da ciò che manca ma dalle singole abilità, infatti la mission è creare opportunità di lavoro e crescita, valorizzando e sperimentando le capacità ed abilità di ogni persona. Sono ben 48 soci tra ordinari, volontari e sovventori e ognuno è un tassello del loro vissuto e di quello del territorio in cui operano. La loro è una storia di trasformazione: trasformazioni in seguito a cambiamenti di origine sociale, economica, territoriale con grandi sacrifici e piccole vittorie, grande motivazione e grande affiatamento.
Si sentono un equipaggio formato da persone più che mai eterogenee che hanno un grande obiettivo comune: mantenere la rotta verso l’inclusione e l’autodeterminazione. È difficile mantenere alto il morale nelle giornate di tempesta in cui tutti gli sforzi sembrano essere vani. È difficile mantenere la speranza quando le lunghe giornate di bonaccia rischiano di non farti raggiungere lidi tanto agognati. Ma c’è sempre un barlume all’orizzonte: un faro, una nave amica, un miraggio? Si raccolgono le forze, si fa squadra, si spiegano le vele e si aspetta il vento giusto. Dal 2008 ad oggi la crisi economica ha sferrato attacchi feroci a tutto l’impianto economico su cui si basa il loro lavoro, il fatto di essere una piccola cooperativa in un mondo di giganti non rende facile la ricerca di opportunità ma la grande disponibilità umana dei loro sostenitori e collaboratori li ha fatti vacillare ma mai affondare e soprattutto loro ha permesso di non snaturarsi.
Ogni mattina, all’ingresso possono rispondere a questioni di tipo umano, motivazionale, di appartenenza e di crescita. A contatto diretto con le persone e partendo dalle persone, dai loro sogni, dalle loro abilità e autonomie. Questo è il carburante della loro sala macchine. Tanti anni di navigazione e di risposte a grandi domande li hanno resi resilienti e resistenti. Hanno assorbito gli urti senza spezzarsi e non hanno fatto passi indietro. Grazie ai loro sforzi e a quelli dei soci volontari, oggi hanno una piccola ma solida rete di aziende partner e la prospettiva di allargarla a breve grazie ad un progetto che vede anche la collaborazione di una realtà extraregionale con esperienza decennale; possono garantire l’apertura di un punto vendita sei giorni su sette in cui commercializzano oggetti d’artigianato realizzati con l’aiuto di persone inserite in percorsi di tirocinio sociale; sono aperti al mondo del volontariato ospitando giovani in Servizio civile universale e afferenti ad altre realtà dell’associazionismo locale; offrono servizi agli enti locali e hanno acquisito esperienza nel mondo del web con la costruzione di siti e campagne pubblicitarie, grazie ad una squadra di giovani dinamici e brillanti. Hanno approfittato, proprio nei primi mesi del 2019 di una opportunità formativa che è riuscita a spolverare e ossigenare le loro competenze. Si sono messi in gioco, si sono emozionati, si sono divertiti, si sono riscoperti, e sono cresciuti. Il futuro a volte è nebuloso e incerto ma si affidano al loro spirito d’avventura. Quali meravigliose isole ospiteranno i loro sogni? Quali scogli appuntiti dovranno levigare e aggirare?
Sono mossi dalla curiosità tutta umana di spingersi oltre la zona di comfort perché ci sono diritti ancora da conquistare, persone da conoscere, opportunità per migliorare e per continuare la loro trasformazione. È un viaggio estenuante quanto entusiasmante in cui nulla è gratuito, tranne la felicità di compierlo insieme.